Dobbiamo tener presente che stiamo comunicando con la nostra mente subconscia ed è quindi necessario rispettare delle regole, affinché essa ci ascolti e comprenda quello che noi vogliamo.
USARE IL TEMPO PRESENTE
Quando pensiamo al risultato che vogliamo ottenere consideriamolo come un fatto compiuto.
La mente subconscia è una mente esistenziale ed opera sul momento, in quanto per lei il futuro non arriva mai.
ESSERE POSITIVI
Eliminiamo ogni parola negativa. Trasmettere in una comunicazione la negazione di qualcosa vuol dire trasmettere male.
Per il nostro subconscio il "no" e "non" sono parole neutre. Normalmente siamo portati a parlare di quello che vogliamo eliminare senza renderci conto che in questo modo rinforziamo il problema. Diciamoci dove vogliamo andare e non da dove vogliamo andar via.
ESSERE SEMPLICI
Scegliamo un'area specifica dove attuare il miglioramento.
Parliamo al nostro subconscio come se fosse un bambino, evitiamo espressioni letterarie.
Le parole semplici hanno più impatto.
ESSERE DETTAGLIATI
Analizzare il nostro obiettivo e strutturare la nostra suggestione in modo da includere ogni dettaglio dal nostro nuovo comportamento con una programmazione positiva.
Ad esempio se c'è la paura a parlare in pubblico la suggestione sarà del tipo:
"Mi piace parlare alla gente"
Dobbiamo accertarci che, nel momento in cui parliamo, le nostre affermazioni stanno generando sensazioni.
Il subconscio è la nostra mente emozionale.
PUNTARE ALL'AZIONE
Le nostre suggestioni devono descrivere le nostre azioni, non le nostre abilità.
ESSERE PRECISI
Dire esattamente quello che desideriamo. Se il risultato è misurabile, come ad esempio il peso, dobbiamo essere precisi.
ESSERE REALISTICI
Evitare di suggerire la perfezione.
PERSONALIZZARE
Le suggestioni vanno strutturate per cambiare noi stessi e le nostre azioni e non gli altri.
"Cambiare è possibile, basta decidere che tipo di persona volete essere". (Skipp Ross)
Per concludere:
SE VOLETE CONVERTIRE QUALCUNO ALLA VOSTRA CAUSA
DIMOSTRATEGLI INNANZITUTTO CHE GLI SIETE AMICI
(A. Lincoln)
e non dimentichiamo mai:
DOVE C'E' RAPPORT C'E' MAGIA, E DOVE C'E' MAGIA C'E' POTERE
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